Profumi d'Umbria
ECCELLENZA ITALIANA Dal Cuore dell'Umbria
UNA STORIA ANTICA Dall'Anatolia all'Umbria
PRODOTTO CON AMORE Da madre natura
 

Dal “crocus sativus” alla colorazione delle terre d’arna

Caratteristiche generali

<span class="light">Caratteristiche</span> generali

Bontà da un fiore

<span class="light">Bontà</span> da un fiore

Tutta salute

<span class="light">Tutta</span> salute
Lo zafferano è una pianta il cui nome in botanica è Crocus Sativus che si adatta a climi poco piovosi; difatti è originaria dell'Asia Minore ma attecchisce anche in Grecia, Spagna e in Italia. CI sono ampie coltivazioni in Abruzzo, Marche, Umbria e Sardegna. A livello mondiale è l’Iran a detenere la maggior produzione con l’87%, seguito dall’india, dal Sri Lanka e dalla Grecia, quali paesi storicamente dediti alla coltura delle spezie.
Il fiore nasce da un bulbo, da cui si sviluppa il gambo e soprattutto la caratteristica corolla trilobata dal colore violaceo. Per realizzare la spezia usata in cucina e in botanica, si utilizzano gli stimmi, o stigmi, ovvero la parte interna del fiore. Il nome, zafferano, deriva dal latino safranum che significa "giallo", che è poi il tipico colore dell'estratto che se ne ricava.
L'aroma dello Zafferano è una delle qualità più apprezzate per cui in cucina viene usato in moltissime preparazioni, dai primi fino ai dolci, perché non contiene calorie, esalta e arricchisce i sapori e dà colore alle pietanze. Ma oltre a ciò lo zafferano è molto apprezzato per le sue proprietà antiossidanti, antidepressive e addirittura afrodisiache.
 
L'agroalimentare in Italia
Il Bel Paese è il tempio dell’agroalimentare, non a caso è ritenuto leader mondiale del turismo enogastronomico con il primato assoluto di oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri per consumare ed acquistare food, specie se d’Eccellenza DOP E DOC. (DA FONTE COLDIRETTI 2013). Dalla stessa fonte si evidenzia come il mangiare e bere sia il vero valore aggiunto delle vacanze made in italy, in cui la qualità raccoglie il più alto indice di gradimento.
Una nicchia d'eccellenza
Di queste altissime percentuali, il crocus savitus, più comunemente conosciuto come Zafferano rappresenta una piccola ma esclusiva ed eccellente nicchia di prodotto di cui si va alla ricerca, tendenza peraltro, in costante aumento negli ultimi anni. Infatti, la valorizzazione del made in italy agroalimentare passa soprattutto da nicchie di mercato a minor impatto mediatico, tra questi, lo zafferano per l’appunto, definito “oro giallo” per la preziosità della sua produzione; si stima in effetti che per produrre un chilogrammo occorrono circa 150 mila fiori, ovvero 450mila stimmi essiccati, ed una confezione da 0.1 grammi riesce ad aromatizzare 4 porzioni.
 

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